I AM WHAT I DO WITH MY HANDS

Lun 01 Ott 2018

a cura di Manon Comerio

MAAM Museo delle Arti Applicate del Mobile

Villa Dionisi, Cà del Lago 70, Cerea (Vr)

10 – 18 Ottobre 2018

Ingresso gratuito previa registrazione al sito:

www.fondazionealdomorelato.org

 

 

 

NANNI BALESTRINI(Frittelli arte contemporanea) |IVAN BARLAFANTE (Galleria Michela Rizzo)

LUIGI CARBONI(Galleria Poggiali) | MARCELA CERNADAS (Galleria Michela Rizzo)

LETIZIA CARIELLO(Galleria Michela Rizzo) | PAOLO COTANI (Mazzoleni)

ANDREA FRANCOLINO(Frittelli arte contemporanea)

PAOLO MASI(Frittelli arte contemporanea) | RUBEN MONTINI (Prometeo Gallery)

DAVID REIMONDO(Mazzoleni) | MARIANO SARDÓN (Artericambi) | FABIO VIALE (Galleria Poggiali)

 

Quando Valéry scrive il suo Faust la sua preoccupazione è quella di introdurre nel racconto un po’ “di verità, un nulla di vita, di carne…”.  Se la vita e il corpo sono assenti dal testo, egli argomenterà, la verità non ha più oggetto: non ha più luogo. “…I am not what I am, I am what I do with my hands…” affermerà molto dopo Louise Bourgeois raccontandoci, che il pensiero che rimuove il corpo è il pensiero che rinuncia all’esperienza, e che con esso si nega alle domande capitali sull’amore, la sofferenza, sulla morte, sulla felicità. Questo è il pensiero che ha perduto ogni dimensione etica, ogni rapporto con il bene e con il male. La sua sapienza è ottusa, perché non conosce ferita. Queste opere ci parlano di aspetti del nostro percepire il mondo che l’arte sembrava avesse per tanto tempo precluso. L’emozionalità pura degli oggetti. Il loro raccontarci l’irrapresentabile attraverso litanie che riverberano e trovano casa negli spazi di Villa Dionisi. Tra queste opere la conoscenza intuitiva regna sovrana assieme alla consapevolezza che è l’esperienza che facciamo con il nostro corpo, nel fruire o nel fare, che può costruire un senso profondo nel nostro rapporto con le cose del mondo. Un percorso che ci appare come un estremo tentativo di resistenza ai dogmi e agli esercizi logici, normativi e razionali del pensiero scientifico e positivista.

 

MAAM, Museo delle Arti Applicate del Mobile, istituito dalla Fondazione Aldo Morelato presso la sua sede di Villa Dionisi, raccoglie opere sperimentali e pezzi unici di design applicato al mobile d’arte, tutti prodotti dall’azienda Morelato. Sotto la direzione dell’architetto Ugo La Pietra, la collezione si arricchisce ogni anno di nuovi pezzi ideati dai vincitori del “Concorso Internazionale sull’Arte Applicata nel Mobile” indetto dalla Fondazione Aldo Morelato con il sostegno di Morelato. Dal giugno 2009 il MAAM è parte della “rete dei Giacimenti” museali che fa capo al Museo del Design Fondazione Triennale di Milano.

 

Titolo: I AM WHAT I DO WITH MY HANDS
Date: dal 10 al 18 ottobre 2018
Sede: MAAM Museo delle Arti Applicate del Mobile
Indirizzo: Villa Dionisi, Cà del Lago 70, Cerea (Vr)
Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 18